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Bosco Difesa

Narra la leggenda che nei tempi passati una comitiva di briganti minacciava di saccheggiare Bonefro. La popolazione ando' subito in chiesa a invocare la protezione di San Nicola contro l'imminente pericolo.

I briganti allora videro da lontano una schiera di soldati sul colle che si trova dirimpetto all'abitato e scapparono via. Si trattava, invece, degli alberi che ricoprivano (e ricoprono) quell'altura che da quel giorno, in ricordo dell'evento miracoloso, fu chiamata la Difesa di Bonefro.

In realta', dai tempi antichi, risalenti a oltre mille anni fa, nell'Europa occintale per difesa si intendeva "un prato, un campo o un bosco, dove non era permesso far entrare gli animali o fare legna". Si trattava, quindi di un luogo ben determinato, difeso da una recinzione, il quale, tuttavia, poteva essere affittato per il pascolo degli animali, per il taglio degli alberi o per la raccolta delle ghiande.

La prima notizia della Difesa dell'Universita' di Venifro risale al 1608: essa si estendeva fino alla localita Colle Freddo, ma in seguito a una divisione in lotti tra i coloni locali e a ripetute usurpazioni, specie nel secolo scorso, il suo territorio e' stato ridotto fino alle dimensioni attuali di 33.90.40 ha.

 

Le foto di questa pagina sono state fatte da 

Gianfranco Cicoria

 Gianfranco  e' stato un prezioso collaboratore

 per la realizzazione del Sentiero Natura

 

 

 

 

Nel corso dell'anno scolastico 1993/94 la scuola media "F. Jovine" di Bonefro e' stata protagonista di un progetto di educazione ambientale che ha avuto come campo di indagine il bosco "Difesa Comunale".

E' stato riattivato e sistemato un sentiero del bosco per farne un laboratorio di botanica accessibile a tutti

Lungo il sentiero sono stati classificati, con apposite targhe, gli individui piu' rappresentativi delle specie arbustive ed arboree presenti, sono state create aree di sosta attrezzate con panchine e tavoli in legno di risulta, e' stata recuperata e sistemata una sorgente che un tempo serviva i contadini di passaggio e i cittadini nelle vicinanze.

Il  Sentiero nel Bosco Difesa,lungo 4 chilometri, e' stato possibile realizzarlo grazie al patrocinio dell'Ammistrazione Comunale e della Comunita' Montana, alla generosa partecipazione di ben 47 volontari di tutte le eta'. Soprattutto  e' da sottolineare l'esempio che hanno  dato i ragazzi della scuola media che,  con il loro impegno, hanno portato a termine un progetto didattico, scentifico, ecologico .

Il bosco, da sempre ignorato, adesso ha un grande valore educativo e di svago per chi ama trascorrere il tempo libero facendo delle paseggiate a contatto diretto con la natura.

Il promotore del progetto e' stato il dott. Peppino Giannotti , professore della scuola media in quegli anni.

 

Una delle aree attrezzate con tavolo e sedie costruite con trochi di albero

Ruscelletto che alimenta una piccola cascata,  ponticello di legno per l'attraversamento

 

Cascata

Quattro immagini della cascata

 

 

 

La grande area attrezzata con tavoli e sedie per ospitare i visitatori durante le loro passeggiate per fare una sosta.

I cavalieri escursionisti che attraversano il tratturo possono sostare in quest'area perche' e' attrezzata con due stalle per governare i cavalli.

 

Bibliografia: opuscolo Scuola Media Statale "F. Jovine" di Bonefro Sentiero Natura Bosco Difesa

                a cura dell' I.R.R.S.A.E. - Molise